martedì 20 novembre 2012

venerdì 11 maggio 2012

Hippy Bijoux


Hippy Bijoux ha il piacere di presentare alcune collane
della collezione 2012.
Fatte interamente a mano, con perline Rocailles.
Per informazioni
ghiba@hotmail.it
o lasciate un commento in basso :)









mercoledì 2 maggio 2012

L'Agata Blu


L’ Agata Blu che si trova in commercio con questo nome è generalmente una pietra con colorazione non naturale.
Se si parla di Calcedonio blu o di Agata dal pizzo blu o di Quarzo blu o di Dumortierite ci si riferisce invece a pietre sicuramente del tutto naturali (non colorate).


Proprietà dell'Agata Blu

All’ Agata blu si attribuiscono spesso le qualità più tipiche dell’Agata, pietra femminile, protettrice delle gravidanze, che infonde coraggio e rilassa, permettendo l’audacia e l’ottimismo ma anche favorendo gli stati meditativi.
L’Agata blu viene consigliata per aumentare la resistenza fisica, rinforzare il sistema immunitario, contrastare i veleni. 
Fortifica il cuore e aumenta il buonumore.

Dona pace e serenità, utile per la respirazione ed emette vibrazioni purificatrici per l’ambiente.
La collana e l'anello sottostante sono stati realizzati in Agata Blu.


Occhio di Tigre

L'occhio di tigre è una varietà di quarzo contenente inclusioni di crocidolite. La presenza di queste fibre isoorientate impartisce alla massa un effetto particolare detto gatteggiamento. Viene utilizzato principalmente come gemma per la creazione di gioielli.
Questo è un anello realizzato con pepite di occhio di Tigre, disponibile alla vendita.

Perline Delica e Roccailles

Perline uniche ne loro genere.
Perfette per forme e regolarità.
Direttamente dal Giappone
La loro varietà e duttilità ne permette svariati utilizzi
Questo esempio realizzato da Hippy Bijoux ne evidenzia
tutte le loro qualità.


Le Perle


Una perla è una struttura sferica costituita essenzialmente da carbonato di calcio in forma cristallina deposto in strati concentrici, e prodotta dai tessuti viventi – in particolare dal mantello – dei molluschi (tipicamente le ostriche). Il termine "perla" deriva dal latino "pernula", il nome con cui si indicava la conchiglia che la contiene e la cui forma ricorda la "coscia del maiale".
Una perla si forma quando un corpo estraneo, come parassiti o pezzi di conchiglie, si ferma nella cavità palleale. Esso viene ricoperto da strati successivi di madreperla, allo scopo di difendere i tessuti dell'animale dall'irritazione. Si depositano vari strati di calcio che, in combinazione con altri minerali, creano questi particolari oggetti preziosi. La perla è formata praticamente da nacre, meglio conosciuta come madreperla.
Per creare perle con forme speciali, quando si estrae la perla dall'ostrica, si immette un frammento di plastica con la forma scelta, che l'ostrica coprirà con la madreperla. Il risultato è che, dopo anni di attesa, la perla che nasce ha la forma ingrandita del frammento iniziale.
Il colore più comune nelle perle è il bianco, ma si possono trovare anche perle rosa, color crema, viola scuro, grigie e nere. Grazie alla tecnologia e ad anni di studio, oggi possiamo anche avere perle con colori bizzarri come il verde, l'azzurro, l'arancione, che vengono usate soprattutto nella bigiotteria. Quando si parla di perle nere, oltre alla Akoya e a quelle di fiume, si pensa subito alle costosissime perle diTahiti, molto pregiate e particolarmente belle. Il valore delle perle però, non si distingue solo dal colore, ma anche dalla forma e dal lustro, cioè la luce che riesce a riflettere.
Una curiosità particolare è che, a differenza delle altre, le ostriche che creano le perle nere sono molto più delicate e in ogni coltivazione ne muoiono tantissime. Questo è un altro fattore che le rende così costose e rare.
Ci sono due categorie di perle: le perle di acqua dolce e le perle di acqua salata. Come dice la parola stessa, le perle d'acqua dolce vengono coltivate nei laghi e nei fiumi, mentre le altre provengono dall'oceano e molto spesso dalle lagune. Le tre categorie di perle d'acqua salata sono le Akoya, le perle Tahiti e le costosissime e rare perle South Sea.

Cabochon


cabochon è un tipo di taglio privo di sfaccettature, mediante il quale si ottiene una forma con la sommità convessa e la base piatta, anche se il termine è usato per indicare qualsiasi forma deliberatamente non sfaccettata[1].
Anticamente, prima di scoprire la possibilità di sfaccettare le gemme in modo da aumentarne i riflessi, tutte le gemme (trasparenti e non trasparenti) erano tagliate a cabochon: un metodo di gran lunga più semplice da realizzare della sfaccettatura.
Al giorno d'oggi, il taglio a cabochon di solito è utilizzato con le gemme di colore opache (o non limpide, come molti campioni di quarzo rosa e di ambra) ma anche con gemme trasparenti delle quali si desidera evidenziare particolari effetti ottici (adularescenzaasterismo e simili), mentre la sfaccettatura è solitamente scelta per le pietre trasparenti.
Si tiene conto anche della durezza poiché le pietre più tenere con un valore inferiore a 7 sulla scala di Mohs si rigano facilmente con la siliceinevitabilmente presente un po' ovunque (anche nella polvere) e le rigature si notano meno in una pietra opaca tagliata a cabochon mentre sono molto più evidenti in gemme trasparenti sfaccettate.
Grande importanza assumono le pietre con asterismo, come gli zaffiri e i rubini stellati e le pietre cangianti come il crisoberillo o che presentano gatteggiamento (come l'occhio di gatto), per Il i quali si usa un cabochon a cupola per mostrare la stella, che non si vedrebbe nel caso della sfaccettatura.
La forma tipica del taglio a cabochon è un ovale tondeggiante, anche perché l'occhio percepisce meno le piccole asimmetrie in un ovale rispetto ad un cerchio.